domenica 14 agosto 2011

cos'è la Magia Nera

La magia nera è una credenza secondo la quale il mago nero cercherebbe di sottomettere le entità spirituali di carattere demoniaco al proprio volere, in contrapposizione alla magia bianca la quale, sempre secondo una diffusa credenza, opererebbe in armonia con gli spiriti del macro e del microcosmo. Più precisamente è un'espressione della hýbris greca, ovvero della volontà di ottenere conoscenze e potere superiori a quelli permessi al proprio livello di sviluppo, attraverso una prevaricazione delle leggi dell'armonia universale.
Secondo alcune credenze, la magia nera sarebbe un tentativo di opposizione al giusto sviluppo dell'umanità previsto nei piani divini; nella pratica, il mago nero cercherebbe un accordo con quegli ambiti spirituali identificati proprio con le potenze dell'opposizione Asuras, Satana, Lucifero (vale a dire le schiere demoniache) che, in cambio di alcuni atti specifici, gli fornirebbero quanto richiede, come conoscenza, potere, ricchezza, e anche recare danno a cose, animali o persone. Secondo alcune interpretazioni, per ottenere tutto ciò, il mago nero, può fare uso di rituali specifici, spesso cruenti, che possono prendere anche la forma di perversioni di rituali religiosi, come le messe nere.
Nella pratica, la magia nera ha spesso offerto a truffatori e malintenzionati un ottimo paravento per mascherare i propri inganni, come dimostrano le numerose cause penali a carico di sedicenti maghi.
Il colore nero è collegato all'oscurità, in contrasto con il bianco (magia bianca), collegato alla luce.
Una figura di mago nero è quella Landolfo II principe di Capua, scomunicato per questa ragione nell'anno 875 e archetipo del Klingsor nel Parsifal wagneriano.

Cos'è la Magia Rossa

La Magia Rossa o magia dei desideri libera forze potenti che deviano il corso negativo degli eventi verso strade positive. Con essa è possibile liberarci della presenza di un nemico come attirare a noi la persona amata. Si colloca a metà tra la magia bianca e la magia nera e non è quindi demoniaca e si avvale dell'aiuto di potenze superiori benevole e positive che sono comunque distanti dai geni benevoli della magia bianca. Non ci si deve stupire se fondamentalmente i Rituali di Magia un pò si somigliano tra loro, sia essi di Magia Bianca, Rossa o Nera. Come già detto è lo scopo per cui si mettono in opera che cambia il risultato e quindi si troveranno candele, incensi, forme simboliche, sembianti ecc.. in qualsiasi tipo di rituale. A parte lo scopo, positivo o negativo che sia, in tutti i tipi di magia compaiono parole ben precise da recitare.

Cos'è la Magia Bianca

La magia bianca è una pratica esoterica che, a differenza della magia nera, si propone di intervenire unicamente sui fenomeni della natura attraverso lo studio delle sue leggi, servendosi di ricerche, esperimenti, trasformazioni da un elemento in un altro.
Mentre la magia nera mira ad accrescere il potere del mago tramite l'invocazione di forze soprannaturali e paranormali, che vadano oltre le leggi naturali imposte alla realtà, la magia bianca intende operare in armonia con esse, ritenendo che ogni organismo, fenomeno o evento abbia un suo posto nel disegno universale stabilito da Dio, in quanto partecipe di un'unica Anima del mondo (concezione tipica del neoplatonismo che si ritrova ad esempio in Marsilio Ficino).
Gli interessi suscitati dalla magia bianca, rivolta esclusivamente allo studio della natura e al rispetto delle leggi in essa presenti, funsero così da apripista alla chimica moderna. L'opera dell'alchimista consisteva infatti essenzialmente nello studio empirico delle sostanze elementari e in esperimenti scientifici su di esse. Egli ne cercava le proprietà operando all'incirca come un chimico, catalogandole, tentando miscugli, introducendo nel suo lavoro fornelli ed alambicchi che saranno poi gli strumenti principali utilizzati dalla chimica come la intendiamo oggi.